Come bere whisky: tutto ciò che devi sapere per degustarlo al meglio

Se sei qui per sapere come si faccia a bere il whisky nel modo universalmente corretto… beh sappi che non esiste.

Preferirai il whisky liscio da vero gentleman vecchio stile? Con ghiaccio come le star nei film di Hollywood? Oppure sei un creativo che vuole sperimentare con i cocktail?

Scoprilo in questo articolo che ti guiderà a scoprire come bere il whisky nel modo perfetto per te.

Glencairn Glass

Prima di versare, assicuriamoci di farlo in un bicchiere che esalti l’esperienza a 360 gradi.

Per quanto la forma del bicchiere non vada a influire sul sapore del distillato, lo stesso non può esser detto per gli aromi.

Un bicchiere largo alla base e più stretto nella parte alta infatti ”intrappola” gli aromi, per poi convogliarli verso il bordo, permettendo di cogliere al meglio tutte le sfumature olfattive.

Ecco perchè i bicchiere migliori per degustare un whisky sono:

  • Glencairn glass: molto simile al primo ma leggermente più grande
  • I bicchieri dondolanti invece coniugano stile e praticità in un sinolo davvero accattivante
  • Tumbler basso o bicchieri di forma simile, per servirlo con ghiaccio o se non hai a disposizione i primi 3


Bere whisky, con acqua, con ghiaccio o liscio? Ecco come scegliere

”c’hai messo l’acqua e nun te pagamo”… beh non proprio.

Per quanto alcuni direbbero che aggiungere acqua o ghiaccio al whisky sia da scomunica, ci sono validi motivi per farlo.

Li scoprirai nelle prossime righe, insieme agli altri metodi principali per degustare un whisky.


Bere whisky con acqua



Alcune molecole del whisky, come il guaiacolo, sprigionano al meglio i loro aromi a contatto con acqua. Inoltre, aggiungerne qualche goccia (non più di 2/3) abbassa la gradazione alcolica del distillato, che potrebbe renderlo più piacevole per palati meno abituati.


Bere whisky con ghiaccio: come e quanto metterne

Seppure il ghiaccio sciogliendosi produca la stessa reazione descritta prima, ha anche l’effetto di raffreddare il distillato, attenuandone alcuni sapori.

Molti intenditori sconsigliano quindi di aggiungerlo, ma come dico ai miei amici quando li invito a cena e preparo loro da bere: bevilo come piace a te, l’importante è che tu ti goda la serata!

Se ti piace berlo raffreddato aggiungi pure del ghiaccio, ti consiglio semplicemente di utilizzare un chunck di ghiaccio (il pezzo grande) piuttosto che cubetti piccoli, dato che il chunck si scioglie più lentamente evitando quindi di annacquare troppo il drink.


Whisky liscio: il preferito dagli intenditori



Berlo liscio è il metodo generalmente preferito dagli appassionati più accaniti: ti permette infatti di gustare il distillato esattamente come il produttore voleva che fosse, senza aggiunta di elementi esterni.


Come bere e a quale temperatura servire il whisky

A questo punto siamo pronti al momento tanto atteso: l’assaggio. Ecco alcune accortezze per godere dell’esperienza al meglio:

  • Servine circa 45 ml, che equivalgono a 1 1/2 oz. puoi aiutarti con un jigger

  • Annusalo un paio di volte, per cogliere tutti gli aromi che pian piano imparerai a riconoscere

  • Fai piccoli sorsi, tenendolo a metà della lingua per qualche secondo, per poi distribuirlo su tutta la bocca

  • Bevi un pò d’acqua tra un sorso e un altro: in modo da preparare la bocca per la prossima sorseggiata e prevenire postumi sgradevoli

  • La temperatura ideale di servizio è tra i 18 e i 20 gradi, ma come detto prima bevilo compre preferisci!


Se la bottiglia non è finita, come la conservo?

Fai bene a chiedertelo, conservare il Whisky o qualsiasi distillato in maniera errata può rovinarlo, e a quel punto tutti i consigli su come degustarlo al meglio diventerebbero pressoché inutili.

  • Conservalo ad una temperatura compresa tra i 15 e i 20 gradi

  • Di conseguenza, tienilo lontano da fonti di calore dirette, in particolare la luce solare

  • Mettilo in posizione verticale così da evitare che il distillato rimanga a contatto con il tappo, che può contaminarne il sapore

  • Tieni la bottiglia in un luogo né troppo secco né troppo umido

  • Puoi procurarti tappi ermetici per assicurarti che il liquido non vada a contatto con l’ossigeno, che accelera il processo di ossidazione

  • Sempre per lo stesso motivo, potresti travasare il Whisky in una bottiglia più piccola una volta aperto, così che l’ossigeno presente nella bottiglia sia minore

Cocktails: come bere Whisky miscelato


Se invece sei curioso di sperimentare e vuoi scoprire sapori nuovi, prova questi drinks a base Whisky:


Old Fashioned

Old Fashioned


Ingredienti :

  • Angostura bitter

  • Zolletta di zucchero o 2 cucchiaini di zucchero bianco

  • 45 ml o 1 1/2 oz. Bourbon o Rye Whisky

  • Ciliegina al maraschino

  • Scorza d’arancia

Posiziona un tovagliolino di carta orizzontalmente sul bicchiere, poggia sopra di esso la zolletta di zucchero e versa l’angostura finché la zolletta non risulterà completamente imbevuta.

Rimuovi poi il tovagliolino facendo cadere la zolletta sul fondo del bicchiere e pestala con un pestello.

Successivamente aggiungi uno spruzzo di acqua naturale e mescola il tutto per qualche secondo, poi aggiungi un pò di ghiaccio e 1oz. di Whisky, mescola di nuovo per far sciogliere per bene lo zucchero, infine riempi il bicchiere di ghiaccio e aggiungi l’altra mezza oncia di Whisky, mescola di nuovo.

Guarnisci infine con una ciliegina al maraschino e della scorza d’arancia, spremendola leggermente sul bicchiere in modo da liberarne gli oli essenziali.

Se non hai la zolletta, metti lo zucchero direttamente nel bicchiere e versa 3/4 dash di angostura.


Whisky Sour

Whisky Sour



Ingredienti:

  • 45 ml o 1 1/2 oz. Bourbon o Rye Whisky

  • 30 ml o 1oz. succo di limone

  • 20 ml o 3/4oz. sciroppo di zucchero (zucchero già sciolto in acqua naturale, in rapporto 2 zucchero 1 acqua)

  • Qualche goccia d’albume d’uovo opzionale (ma consigliato)

  • Scorza di limone

Versa tutti gli ingredienti in uno shaker senza ghiaccio e agita energicamente per 15 secondi, poi metti il ghiaccio nello shaker e agita di nuovo per una decina di secondi.

Infine filtra il tutto in una coppetta pre-raffreddata in frigo, senza ghiaccio, oppure in un tumbler basso con ghiaccio e guarnisci con una scorza di limone spremendola leggermente per liberarne gli oli essenziali.

Se non hai a disposizione lo sciroppo di zucchero già pronto, puoi semplicemente mettere 2 cucchiaini di zucchero nello shaker, insieme agli altri ingredienti, e far durare la shakerata senza ghiaccio una trentina di secondi, in modo da farlo sciogliere per bene.



Manhattan

Manhattan



Ingredienti:

  • 50 ml o 1 3/4 oz. Rye Whisky

  • 20 ml o 3/4 oz. Vermouth rosso

  • 1 dash di angostura bitter

  • Ciliegina al maraschino

Riempi di ghiaccio a 3/4 un mixing glass oppure uno shaker, altrimenti usa semplicemente il bicchiere più grande che hai, versa tutti gli ingredienti e mescola per una quindicina di secondi, filtra poi il tutto in una coppetta da cocktail pre-raffrettadata.

Guarnisci in fine con una ciliegina al maraschino.

Piccola variazione che puoi provare è il Rob Roy: sostituisci il Rye Whisky con 45 ml di Scotch, aggiungi 5ml in più di Vermouth Rosso e 1 dash di angostura bitter.


Boulevardier

Boulevardier

Dulcis in fundo, il drink perferito di chi scrive: un parente del Negroni per quelli che apprezzano un sapore più rotondo rispetto a quello ”tagliente” del gin.

Ingredienti:

  • 45 ml o 1 1/2oz. Bourbon o Rye Whisky

  • 30 ml o 1oz. vermouth rosso

  • 30 ml o 1oz. bitter Campari o altro bitter

  • Scorza d’arancia

Riempi di ghiaccio a 3/4 un mixing glass oppure uno shaker, altrimenti usa il bicchiere più grande che hai, versa tutti gli ingredienti e mescola per circa quindici secondi, poi filtra il tutto in una coppetta pre-raffreddata in frigo senza ghiaccio o in un tumbler basso con ghiaccio.

Guarnisci in fine con una scorza di arancia, spremendola leggermente sul bicchiere in modo da liberarne gli oli essenziali.

Ora, per quanto se lavorassi ancora in un cocktail bar mi licenzierebbero, puoi divertirti a sperimentare questi drinks con diversi tipi di Whisky, ti sconsiglio però di usare lo Scotch (tranne che nel Rob Roy) perché il sapore troppo affumicato andrebbe a sbilanciarli. Se invece l’affumicatura ti piace puoi provarli con un Whisky giapponese, che conserva questa caratteristica ma resta tendenzialmente più docile.

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